Serata 8 marzo - Marinella Venegoni
Non fossimo piemontesi ma -per dire- napoletani, avremmo fatto il karaoke con tutti i motivetti dei nostri anni d'oro. Ma siamo riservati e contegnosi e dunque non ci ha smossi neppure la presenza di Marinella Venegoni, la giornalista della Stampa che tutti conosciamo (anche senza saperlo) perché scrive di musica leggera - ma lei la chiama più correttamente "musica popolare" - ed è ospite in tv quando c'è il Festival di Sanremo (ne ha seguiti 41, dunque conosce proprio tutti). Ha una agenda leggendaria, con i recapiti anche delle star internazionali, di cui conosce il palco e il retropalco: deliziosi i suoi racconti dei rifacimenti facciali di Madonna e Vanoni. E ha un archivio sterminato perché tutti le mandano i loro dischi appena escono. Dieci anni fa ha regalato alla Biblioteca musicale Della Corte (quella della Tesoriera) la sua collezione di 20.000 pezzi (sì, ventimila!). E sta già preparando la prossima donazione.
Dunque, è stato molto interessante seguire la sua cavalcata attraverso la nostra storia musicale e ascoltare le risposte alle curiosità di tanti di noi. E per chi ha trovato troppo leggera la nostra serata dell'8 marzo (dovremmo proprio sempre riflettere sulle problematiche femminili/femministe?) , è pronto l'antidoto del 14 aprile: i tirannicidi ateniesi!
MARINA